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La Storia

Quando nel 1885, lo scrittore americano Francis Marion Crawford acquistò la villa, essa era una semplice casa colonica circondata da un vasto giardino, all’interno della quale lo scrittore compose molte delle opere che lo resero celebre nel mondo.
Con il passare del tempo vennero apportate delle modifiche alla costruzione, rendendo l’ambiente simile agli antichi castelli medievali.
L’interno della villa fu arricchito con pannelli di legno artisticamente intagliati, opera dell’artigiano sorrentino Giovanni Massa.
La sua posizione a picco sul mare con vista sul golfo di Napoli, sul Vesuvio e sulle isole di Ischia, Procida e Capri la rendono una location incantevole e ricca di fascino.
Nella storia di Sant’Agnello, questa villa ha ricoperto un ruolo importante, poiché punto di riferimento e d’ incontro dell’ambiente culturale del tempo.
Alla morte dello scrittore, avvenuta nel 1909, la villa passò alla figlia primogenita, Eleonora, moglie del nobile Pietro Rocca di Roccapadula, cui donò due figlioli: Leone ed Onorio, da lui donata, già nel 1954, all’Istituto di Maria Ausiliatrice, che ancora oggi accoglie, i tanti giovani
che qui si riuniscono per trascorrere qualche ora di svago e di preghiera.

I contrafforti

I caratteristici contrafforti di Villa Crawford furono realizzati al fine di prevenire eventuali smottamenti della costa e favorire l’avvistamento della struttura dal mare.
Sulle pietre dei bastioni Crawford fece scolpire le parole “In tempestate securitas”, indicando il luogo come un posto sicuro nella tempesta.

Il giardino e il porticciolo

Il giardino della Villa, adornato di fiori e alberi di agrumi, fu abbellito con sculture realizzate del padre dello scrittore e con reperti antichi di cui il Crawford era appassionato collezionista.
Inoltre, egli fece realizzare il campo da tennis immerso nel verde.
Appassionato navigatore, il Crawford era solito spostarsi a bordo del suo veliero, di cui era abilitato al comando. Fece così costruire una discesa a mare per accedere al porticciolo di attracco, riparo per le sue imbarcazioni.

La Casa religiosa e l’oratorio

Villa Crawford vanta una tradizione di accoglienza e di serenità.
Il clima contribuisce a renderla luogo privilegiato di ricarica spirituale, di riposo e di distensione, offrendo la possibilità di sperimentare silenzio e contatto con la natura, tempi prolungati di preghiera e incontro con la “Parola” nello stile della spiritualità salesiana.
L’oratorio della Villa è un luogo educativo aperto a tutti i giovani, che offre un’esperienza ricca di valori umani e cristiani e che si declina in un ventaglio di proposte educative adatte alle diverse fasce di età.
I percorsi formativi sono molteplici, a partire dagli interessi e dalla proposta culturale delle Associazioni del tempo libero (Polisportiva Giovanile Salesiana, Cinecircoli Giovanili Salesiani, Turismo Giovanile Salesiano).

La Mission

La nostra mission è quella di offrire agli ospiti un’occasione di distensione e benessere lontano dalla frenetica routine quotidiana, per ritrovarsi in una dimensione capace di risintonizzare corpo e spirito.
Un’oasi di pace e serenità che ha come unico sottofondo il ritmo delle onde del mare che si infrangono sotto le nostre terrazze.
Meta ideale per gli amanti dell’arte e del bello, una dimora di elevato valore storico-culturale che riflette la personalità degli artisti, letterati e musicisti ospitati frequentemente da Francis Marion Crawford.

L’ospitalità nella nostra casa

Un luogo che offre ai giovani la possibilità di sperimentare silenzio e contatto con la natura, tempi prolungati di preghiera e di incontro con la Parola, spazi di amicizia e di fraternità nello stile della spiritualità salesiana. A tale finalità è stata riservata una parte della villa in cui i giovani si trovano per dedicarsi alle attività ludiche, ricreative e formative.